Il Tribunale di Ivrea, nella persona del dottor Luca Fadda, ha di recente (il 30 marzo) emesso una sentenza epocale in materia di tumori: l’uso del cellulare provoca il cancro al cervello, e il dipendente che ne fa un uso eccessivo ha diritto alla pensione di invalidità; da qui la condanna dell’Inail al risarcimento del danno.
Ancora una volta, dunque, la giurisprudenza conferma il collegamento causale tra tumore al cervello e uso del cellulare. La prima sentenza storica della Cassazione, è datata 2012 (Cassazione Lavoro, sentenza 12 ottobre 2012, n. 17438), cui è seguita poi la succitata pronuncia del Tribunale di Ivrea (sentenza 30 marzo 2017).
Infine, è stato il turno del Tribunale di Firenze con la sentenza pronunciata il 24 aprile scorso, in ordine alla quale si attendono ancora le motivazioni.